Stage as a social platform | Jérôme Bel, Alexis Blake, Luigi Coppola, Christian Nyampeta

9 - 10 aprile 2016
Curatela: Simone Frangi, Tommaso Sacchi. Assistenza curatoriale: Giovanna Manzotti. Organizzazione workshop: Viafarini - Fabbrica del Vapore

"Nel 1973, in occasione della XV Triennale di Milano, Alberto Burri inaugura nella sezione Contatto Arte-Città pensata da Giulio Macchi per il Parco Sempione l’opera architettonica Teatro Continuo, macchina scenica sempre predisposta all’uso, libera sede per attività artistiche e per un utilizzo indipendente da parte della società civile. Collocata sull’asse ideale che, attraversando il Parco, collega Piazza Duomo con Corso Sempione, il Teatro Continuo funge da cannocchiale prospettico tra la Torre del Filarete del Castello Sforzesco, da un lato, e l’Arco della Pace dall’altro.
Offrendosi a diverse forme di protagonismo cittadino, l’opera esprimeva un’idea di teatro allargata allo spazio urbano e caratterizzata da un’attenzione a nuove possibilità di dialogo con il pubblico. Il Teatro è Continuo perché è capace di reagire al divenire sociale e alla trasformazione urbana che lo circondano e di accogliere il desiderio di una città e di una società di rappresentarsi. E allo stesso tempo discontinuo perché, dopo essere stato demolito nel 1989 e essere rimasto “latente” per circa ventisei anni, è stato riconsegnato alla città lo scorso anno in occasione del centenario della nascita di Alberto Burri.

Assumendo come punto di partenza la natura ambigua e ambiziosa del Teatro Continuo, Stage as a social platform si concentra sulla valenza pubblica, sociale e politica della performance. Teatro Continuo è infatti uno snodo fluido nello spazio pubblico, una forma ibrida che ha abbandonato una postura classicamente teatrale per diventare un luogo di transizione, vissuto e vivibile. Articolato intorno all’idea che una tale scena teatrale possa funzionare da catalizzatore sociale, Stage as a social platform attiva il Teatro Continuo con pratiche performative emerse progressivamente da una fase di produzione partecipativa. Attraverso un percorso di laboratori di produzione organizzati da Viafarini con diversi gruppi sociali, gli artisti invitati hanno riarticolato performativamente la dinamica on/off che qualifica questo spazio come un continuo scorrere di attività. Quattro diversi approcci alla scena, con l’obiettivo di modularla per proporre, in uno specifico contesto civico, diverse forme di abitazione collettiva dello spazio urbano."

Simone Frangi

Stage as a social platform
Jérôme Bel ~ Alexis Blake ~ Luigi Coppola ~ Christian Nyampeta

Teatro Continuo, Parco Sempione, Milano
9 e 10 aprile 2016

un progetto di nctm e l’arte
sviluppato nell’ambito della XXI Triennale di Milano

PROGRAMMA

Sabato 9 Aprile 2016 ore 15.00
Alexis Blake, We Will Not Be Moved (2016)
con: Mar Amie, Valerie Claroni, Noura Faouzi, Francesca Lastella, Marika Meoli, Laura Pante, Carolina Ramirez, Elizabeth Rodriguez, Maru Rivas, Carolina Valencia.
La performance proposta da Alexis Blake per Stage as a social platform è una nuova produzione intimamente legata al territorio urbano milanese, che apre una nuova fase di lavoro sulla relazione ambivalente tra individuale e collettivo e sulla normazione e la libertà del corpo femminile contemporaneo. L’episodio pensato per Teatro Continuo riformulerà un archivio di movimenti e posture di protesta urbana - socialista, femminista e di sostegno ai diritti civili - che le donne hanno assunto nella storia della dissidenza, riattivando queste pose nell’attualità storica più stretta.

Sabato 9 Aprile 2016 ore 16.30
Luigi Coppola, Continuum (2016)
Coordinamento al progetto: Lucia Mazzi
Soundtrack: Nicola Ratti
Performer: Elena Adamou, Lenia Georgiou, Giulia Ferrarese, Antonella Fittipaldi, Caterina Gobbi, Katia Greco, Carlotta Mansi, Sofia Paggioro, Lucia Palmero, Emilia Piz, Miriam Secco, Floida Skraqi, Simona Rinaldo, Erica Romano, Claudia Scarsella, Letizia Scarpello, Giacomo Zani.
Ideazione narrazioni "Continuum 1989-2015": Nico Angiuli, Alessio Baù, Daniel Blanga Gubbay, Barbara Boiocchi, Daria Carmi, Ivan Carozzi, Luigi Coppola, Ilaria Cuccagna, Caterina Gobbi, Giulia Ferrarese, Cristina Lorenzi, Lucia Palmero, Francesco Quarta Colosso, Erica Romano, Giacomo Zani.
L'azione pubblica e l'installazione Continuum di Luigi Coppola opererà una riconnessione - a livello di immaginario e in forma rituale - del buco spaziale e temporale nel quale Teatro Continuo è scomparso dalla storia milanese dal 1989 al 2015. Questa assenza diventa così un potenziale per riesaminare la storia e gli eventi che si sono succeduti a Milano, immaginando quello “spazio urbano delle possibilità” - così come enunciato da Burri - come teatro delle azioni pubbliche politiche e culturali, in grado di muovere gli eventi in direzioni diverse.
Luigi Coppola ringrazia Seterie Argenti S.p.A per la sponsorizzazione tecnica.

Domenica 10 Aprile 2016, ore 11.30
Talk con Jérôme Bel, Alexis Blake, Luigi Coppola, Christian Nyampeta. Moderano: Simone Frangi, Tommaso Sacchi e Gabi Scardi presso Teatro Agorà, La Triennale di Milano, Via Alemagna 6, Milano.

Domenica 10 Aprile 2016 ore 15.00
Jérôme Bel, Compagnie, Compagnie (2015)
con: Annamaria Ajmone, Valentina Alessandria, Jemma Beatty, Federica Bizzotto, Cesare D’Amico, Giuseppe Dagostino, Asia Erminio, Anita Grisi, Roberto Macchi, Mahmoud Saleh Mohammadi, Veronica Pina, Costanza Pratesi, Laura Rolandi, Ludovica Santini, Cristina Scalabrini.
Performance generata da un gruppo misto di performer professionisti e non professionisti, che nel corso di un esercizio guidato e dal protocollo rigido si fanno specchio di come il performativo sia filtrato surrettiziamente nelle attitudini quotidiane, permettendo al gruppo di condividere competenze e incompetenze. Ciò che è in gioco in questo spettacolo è un'utopia, nella forma dell’equità democratica, che mette in evidenza le singolarità e la condivisione della conoscenza, proponendo un'esperienza plurale in cui ogni individualità trova il modo di negoziare la sua presenza attiva all'interno di un gruppo. Jérôme Bel ringrazia Umberto Angelini, Uovo Performing Arts Festival, Milano.

Domenica 10 Aprile 2016, ore 16.30
Christian Nyampeta, The Lives of Ideas (2016)
con: Elisabetta Boi, Samantha Caligaris, Antonella Fittipaldi, Roberta Garbagnati, Laura Ghirlandetti, Lodovica Guarnieri, Giuseppe Laterza, Cristina Lorenzi, Luca Moncaleano, Marco Morandi, Sergio Racanati, Gilda Marconi Sancisi, Maurizio Vicerè, Chiara Tirloni. Props sviluppati da Canedicoda.
Che ruolo assume il ritmo nel plasmare e dare forma alle nostre vite? Quali ritmi individuali e collettivi possiamo sviluppare per entrare maggiormente in sintonia con noi stessi, le nostre comunità e la nostra località territoriale? Partendo da queste domande Nyampeta svela la connessione tra potere e ritmo, suggerendo che il potere è in sé un “medium ritmico”. The Lives of Ideas occuperà il Teatro Continuo con una performance corale che cercheranno di decostruire la “scena”, intesa come modello dominante imposto al pensiero, al sentire, alle modalità di creazione di spazi collettivi e di condivisione del tempo, al vivere e al lavorare. Christian Nyampeta ringrazia Seterie Argenti S.p.A per la sponsorizzazione tecnica.

Stage as a social platform nasce nell’ambito di nctm e l’arte.
nctm e l’arte è un progetto di supporto all’arte contemporanea curato di Gabi Scardi. È attivato da Nctm Studio Legale. Nel 2015 lo Studio ha supportato il ripristino del Teatro Continuo di Alberto Burri.

Stage as a social platform | Jérôme Bel, Alexis Blake, Luigi Coppola, Christian Nyampeta

9 - 10 aprile 2016
Curatela: Simone Frangi, Tommaso Sacchi. Assistenza curatoriale: Giovanna Manzotti. Organizzazione workshop: Viafarini - Fabbrica del Vapore

"Nel 1973, in occasione della XV Triennale di Milano, Alberto Burri inaugura nella sezione Contatto Arte-Città pensata da Giulio Macchi per il Parco Sempione l’opera architettonica Teatro Continuo, macchina scenica sempre predisposta all’uso, libera sede per attività artistiche e per un utilizzo indipendente da parte della società civile. Collocata sull’asse ideale che, attraversando il Parco, collega Piazza Duomo con Corso Sempione, il Teatro Continuo funge da cannocchiale prospettico tra la Torre del Filarete del Castello Sforzesco, da un lato, e l’Arco della Pace dall’altro.
Offrendosi a diverse forme di protagonismo cittadino, l’opera esprimeva un’idea di teatro allargata allo spazio urbano e caratterizzata da un’attenzione a nuove possibilità di dialogo con il pubblico. Il Teatro è Continuo perché è capace di reagire al divenire sociale e alla trasformazione urbana che lo circondano e di accogliere il desiderio di una città e di una società di rappresentarsi. E allo stesso tempo discontinuo perché, dopo essere stato demolito nel 1989 e essere rimasto “latente” per circa ventisei anni, è stato riconsegnato alla città lo scorso anno in occasione del centenario della nascita di Alberto Burri.

Assumendo come punto di partenza la natura ambigua e ambiziosa del Teatro Continuo, Stage as a social platform si concentra sulla valenza pubblica, sociale e politica della performance. Teatro Continuo è infatti uno snodo fluido nello spazio pubblico, una forma ibrida che ha abbandonato una postura classicamente teatrale per diventare un luogo di transizione, vissuto e vivibile. Articolato intorno all’idea che una tale scena teatrale possa funzionare da catalizzatore sociale, Stage as a social platform attiva il Teatro Continuo con pratiche performative emerse progressivamente da una fase di produzione partecipativa. Attraverso un percorso di laboratori di produzione organizzati da Viafarini con diversi gruppi sociali, gli artisti invitati hanno riarticolato performativamente la dinamica on/off che qualifica questo spazio come un continuo scorrere di attività. Quattro diversi approcci alla scena, con l’obiettivo di modularla per proporre, in uno specifico contesto civico, diverse forme di abitazione collettiva dello spazio urbano."

Simone Frangi

Stage as a social platform
Jérôme Bel ~ Alexis Blake ~ Luigi Coppola ~ Christian Nyampeta

Teatro Continuo, Parco Sempione, Milano
9 e 10 aprile 2016

un progetto di nctm e l’arte
sviluppato nell’ambito della XXI Triennale di Milano

PROGRAMMA

Sabato 9 Aprile 2016 ore 15.00
Alexis Blake, We Will Not Be Moved (2016)
con: Mar Amie, Valerie Claroni, Noura Faouzi, Francesca Lastella, Marika Meoli, Laura Pante, Carolina Ramirez, Elizabeth Rodriguez, Maru Rivas, Carolina Valencia.
La performance proposta da Alexis Blake per Stage as a social platform è una nuova produzione intimamente legata al territorio urbano milanese, che apre una nuova fase di lavoro sulla relazione ambivalente tra individuale e collettivo e sulla normazione e la libertà del corpo femminile contemporaneo. L’episodio pensato per Teatro Continuo riformulerà un archivio di movimenti e posture di protesta urbana - socialista, femminista e di sostegno ai diritti civili - che le donne hanno assunto nella storia della dissidenza, riattivando queste pose nell’attualità storica più stretta.

Sabato 9 Aprile 2016 ore 16.30
Luigi Coppola, Continuum (2016)
Coordinamento al progetto: Lucia Mazzi
Soundtrack: Nicola Ratti
Performer: Elena Adamou, Lenia Georgiou, Giulia Ferrarese, Antonella Fittipaldi, Caterina Gobbi, Katia Greco, Carlotta Mansi, Sofia Paggioro, Lucia Palmero, Emilia Piz, Miriam Secco, Floida Skraqi, Simona Rinaldo, Erica Romano, Claudia Scarsella, Letizia Scarpello, Giacomo Zani.
Ideazione narrazioni "Continuum 1989-2015": Nico Angiuli, Alessio Baù, Daniel Blanga Gubbay, Barbara Boiocchi, Daria Carmi, Ivan Carozzi, Luigi Coppola, Ilaria Cuccagna, Caterina Gobbi, Giulia Ferrarese, Cristina Lorenzi, Lucia Palmero, Francesco Quarta Colosso, Erica Romano, Giacomo Zani.
L'azione pubblica e l'installazione Continuum di Luigi Coppola opererà una riconnessione - a livello di immaginario e in forma rituale - del buco spaziale e temporale nel quale Teatro Continuo è scomparso dalla storia milanese dal 1989 al 2015. Questa assenza diventa così un potenziale per riesaminare la storia e gli eventi che si sono succeduti a Milano, immaginando quello “spazio urbano delle possibilità” - così come enunciato da Burri - come teatro delle azioni pubbliche politiche e culturali, in grado di muovere gli eventi in direzioni diverse.
Luigi Coppola ringrazia Seterie Argenti S.p.A per la sponsorizzazione tecnica.

Domenica 10 Aprile 2016, ore 11.30
Talk con Jérôme Bel, Alexis Blake, Luigi Coppola, Christian Nyampeta. Moderano: Simone Frangi, Tommaso Sacchi e Gabi Scardi presso Teatro Agorà, La Triennale di Milano, Via Alemagna 6, Milano.

Domenica 10 Aprile 2016 ore 15.00
Jérôme Bel, Compagnie, Compagnie (2015)
con: Annamaria Ajmone, Valentina Alessandria, Jemma Beatty, Federica Bizzotto, Cesare D’Amico, Giuseppe Dagostino, Asia Erminio, Anita Grisi, Roberto Macchi, Mahmoud Saleh Mohammadi, Veronica Pina, Costanza Pratesi, Laura Rolandi, Ludovica Santini, Cristina Scalabrini.
Performance generata da un gruppo misto di performer professionisti e non professionisti, che nel corso di un esercizio guidato e dal protocollo rigido si fanno specchio di come il performativo sia filtrato surrettiziamente nelle attitudini quotidiane, permettendo al gruppo di condividere competenze e incompetenze. Ciò che è in gioco in questo spettacolo è un'utopia, nella forma dell’equità democratica, che mette in evidenza le singolarità e la condivisione della conoscenza, proponendo un'esperienza plurale in cui ogni individualità trova il modo di negoziare la sua presenza attiva all'interno di un gruppo. Jérôme Bel ringrazia Umberto Angelini, Uovo Performing Arts Festival, Milano.

Domenica 10 Aprile 2016, ore 16.30
Christian Nyampeta, The Lives of Ideas (2016)
con: Elisabetta Boi, Samantha Caligaris, Antonella Fittipaldi, Roberta Garbagnati, Laura Ghirlandetti, Lodovica Guarnieri, Giuseppe Laterza, Cristina Lorenzi, Luca Moncaleano, Marco Morandi, Sergio Racanati, Gilda Marconi Sancisi, Maurizio Vicerè, Chiara Tirloni. Props sviluppati da Canedicoda.
Che ruolo assume il ritmo nel plasmare e dare forma alle nostre vite? Quali ritmi individuali e collettivi possiamo sviluppare per entrare maggiormente in sintonia con noi stessi, le nostre comunità e la nostra località territoriale? Partendo da queste domande Nyampeta svela la connessione tra potere e ritmo, suggerendo che il potere è in sé un “medium ritmico”. The Lives of Ideas occuperà il Teatro Continuo con una performance corale che cercheranno di decostruire la “scena”, intesa come modello dominante imposto al pensiero, al sentire, alle modalità di creazione di spazi collettivi e di condivisione del tempo, al vivere e al lavorare. Christian Nyampeta ringrazia Seterie Argenti S.p.A per la sponsorizzazione tecnica.

Stage as a social platform nasce nell’ambito di nctm e l’arte.
nctm e l’arte è un progetto di supporto all’arte contemporanea curato di Gabi Scardi. È attivato da Nctm Studio Legale. Nel 2015 lo Studio ha supportato il ripristino del Teatro Continuo di Alberto Burri.

Alexis Blake, We Will Not Be Moved (2016)
Foto di Paolo Sacchi

Alexis Blake, We Will Not Be Moved (2016)
Foto di Paolo Sacchi

Luigi Coppola, Continuum (2016)
Foto di Paolo Sacchi

Luigi Coppola, Continuum (2016)
Foto di Paolo Sacchi

Jérôme Bel, Compagnie, Compagnie (2015)
Foto di Paolo Sacchi

Jérôme Bel, Compagnie, Compagnie (2015)
Foto di Paolo Sacchi

Christian Nyampeta, The Lives of Ideas (2016)
Foto di Paolo Sacchi

Christian Nyampeta, The Lives of Ideas (2016)
Foto di Paolo Sacchi

Teatro continuo di Alberto Burri
Comune di Milano
Jérôme Bel, Compagnie, Compagnie (2015)
-
Jérôme Bel, Compagnie, Compagnie (2015)
-