GreenGuests è un progetto all'interno del calendario di Fuorisalone 2019 organizzato da SDARCH Trivelli&Associati, Angus Fiori Architects, Alhadeffe Architects presso Lotto 15 di Fabbrica del Vapore.
GreenGuests è un'installazione, una stanza verde dove il visitatore vivrà un’esperienza immersiva nei concetti di biophilic design.
La stanza è realizzata con piante tropicali (gentilmente concesse da Vannucci Piante) che potrebbero essere gli ospiti di qualsiasi spazio per interni. La presenza massiva delle piante nella stanza altera la relazione di percezione ribaltando il concetto di chi è abitante e di chi è ospite.
Gli oggetti prodotti per l’installazione sono 5 sgabelli realizzati in legno di recupero o materia riciclata o abbandonata, prodotti realizzati da LAHouse:
GreenGuests è una installazione verde, dove il visitatore vive un'esperienza sensoriale tra video e materiali della biophilic designIn uno spazio viene ricreata una foresta vegetale dove il visitatore vive un’esperienza sensoriale, immergendosi nei concetti di biophilic design. Rispondendo al bisogno umano di connettersi con la natura, il design biofilico mira a progettare città e uffici confortevoli ed energizzanti. Il biofhilic design è un concetto utilizzato nell'edilizia per aumentare la connettività degli occupanti all'ambiente naturale attraverso l'uso della natura diretta, della natura indiretta e delle condizioni di spazio e luogo. Utilizzato sia a livello di edificio che a livello di città, si sostiene che questa idea abbia benefici sanitari, ambientali ed economici per gli occupanti degli edifici e gli ambienti urbani.
SDARCH Trivelli & Associati
GreenGuests, Milano, Italia
Introdotti da una conversazione con Gabi Scardi, sono presentati i video Internazionale Corazon di Francesca Marconi, Il confine è ortogonale al transito di Giovanni Morbin e Il giro del mondo in burka di Grace Zanotto, il Premio Europeo della Moda 2020 a cura di Norberto Wittwer.
Progetto nato dalla collaborazione di Famiglia Margini e Viafarini, per approfondire le istanze culturali che stanno alla base dell’espressione contemporanea delle vesti dei popoli. Inserito nel palinsesto Vapore d'Estate 2020.
Evento di rilievo per stilisti che potranno presentare al pubblico capi di haute couture creati nel rispetto dell’ambiente utilizzando materiale di recupero o di riciclo o riducendo il consumo di tessuto e costituisce un’ottima opportunità per diffondere la cultura del rispetto dell’ambiente coniugata con moda e design. Organizzato da Associazione Para Todos e Boaobab Onlus presso Lotto 15 Fabbrica del Vapore in occasione di Fuorisalone 2019.
From Foot to Head di Cinzia Ruggeri documenta l'attività di ricerca con gli studenti di Cinzia Ruggeri del Master of Arts in Fashion and Textile Design di NABA Nuova Accademia di Belle Arti Milano.
Ogni progetto racconta un personaggio immaginario che si manifesta partendo dal segno di un'impronta.
NABA Fashion area leader: Nicoletta Morozzi
NABA Fashion and Textile Master of Arts, Course leader: Aldo Lanzini
Low Cost Design Park @ Milano. Workshop per gli studenti dei licei artistici milanesi che favorisce la progettazione partecipata applicata allo spazio della Fabbrica del Vapore, nell'ambito del calendario nuova learning week finanziato da Regione Lombardia: rete partner: Centro ITARD Impresa Sociale, Viafarini, Liceo Artistico U. Boccioni (Milano) e Liceo Artistico Caravaggio (Milano) con ANISA sez. Milano.
Prima edizione (7-12 aprile 2014);
Seconda edizione (13-18 ottobre 2014).
In occasione del Salone Internazionale del Mobile 2014, Viafarini è lieta di presentare Low Cost Design Park, un progetto di Daniele Pario Perra.
In occasione del Salone Internazionale del Mobile 2013, Viafarini è lieta di presentare nella sede alla Fabbrica del Vapore Hotello, progetto espositivo di Roberto de Luca e Antonio Scarponi per Das Konzept, laboratorio di progettazione, fornitura e produzione di nuovi modi di concepire l’ambiente di lavoro.
Con il contributo di Fondazione Cariplo e Gemmo spa
Viafarini ospita, in collaborazione con unconventionalproject, la passione, la sperimentazione e la ricerca di DORODESIGN, studio creativo fondato a Torino nel 2009 dai designer Dario Olivero (1984), e Stefano Ollino (1986). La loro esperienza e il loro dinamismo viene messo in mostra negli spazi di Viafarini DOCVA alla Fabbrica del Vapore. Un esperimento che unisce e interroga i processi creativi che regolano il mondo del design auto prodotto, l'arte e la ricerca.
Low Cost Design è una mostra itinerante con più di cinquecento oggetti e strutture relativi al cambio d’uso di manufatti o di parti del territorio, attraverso l’azione consapevole di tante persone, ai quattro angoli del mondo.
In occasione del 50° Salone Internazionale del Mobile, FDVlab in collaborazione con il Comune di Milano, dà vita alla Fabbrica del Vapore all'evento POSTI DI VISTA design sensibile. Viafarini aderisce a Posti di Vista presentando alla Fabbrica del Vapore il progetto espositivo MILANO CINA, progetti realizzati degli studenti dei corsi di fashion e design della NABA Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.
In occasione del 49° Salone Internazionale del Mobile FDVLAB, in partnership con la rivista Ottagono e con il Comune di Milano, dà vita all’evento Posti di Vista > Green Block. Le organizzazioni per l’arte contemporanea Careof e Viafarini, con sede alla Fabbrica del Vapore, aderiscono all’iniziativa presentando - ad un anno dall’edizione 2009 che vedeva protagonista Paolo Ulian - una mostra personale di Giovanni Levanti a cura di Beppe Finessi.
As part of ANYTIME SOON, project promoted by Viafarini for the Fuorisalone of the focussing on designers and artists who work in close relationship to visual art Viafarini of Dutch designers: Eric Klarenbeek, Afke Golsteijn, Anthony Kleinepier, TTVO, Buro Vormkrijgers, Bob Copray.
Quiet Collision: Current Practice/Australian Style è un progetto di scambio culturale avviato da sei artisti contemporanei australiani, attualmente oggetto di particolare interesse di pubblico e di critica nel loro paese: Charles Anderson, Damiano Bertoli, Marco Fusinato, Simone LeAmon, Elizabeth Pulie e Michael Zavros. Partecipano a questo progetto anche i critici australiani Alison Kubler e Stuart Koop, e i critici Roberto Pinto e Cristina Morozzi che operano a Milano.
"Mi interessano le cose non adeguate, imperfette, poiché attraverso l'imperfezione si manifesta un genuino sentimento dello spazio che porta in luce la nostra inadeguatezza nei confronti del mondo delle cose".
Maurizio Barberis
Wurmkos è il laboratorio di arti visive creato da Pasquale Campanella e dalle persone con disagio psichico ospiti della Cooperativa Lotta contro l'Emarginazione di Sesto San Giovanni (Milano).
L'attività del gruppo muove dal rifiuto di preconcetti confini tra ciò che è artistico e ciò che non lo è. Il laboratorio non persegue finalità didattiche o terapeutiche, ma si presenta come dinamica in cui a partire dalle singole individualità si avvia un libero processo creativo, all'interno del quale l'opera è l'effettivo tramite con l'altro.