MASTEQUOIA op. 09-13 Rotterdam, Tokyo, Fès

11 - 28 febbraio 2014
un film di Gabriele Silli, Giacomo Sponzilli e Carlo Gabriele Tribbioli

Viafarini DOCVA presenta la proiezione Mastequoia op. 09-13. Rotterdam, Tokyo, Fès, un film di Gabriele Silli, Giacomo Sponzilli e Carlo Gabriele Tribbioli, vincitore della III edizione del Premio Lo Schermo dell’Arte Film Festival di Firenze, nell’ambito del quale è stato proiettato in anteprima. La proiezione sarà accompagnata da una selezione di studi serigrafici inediti, prodotti a partire dagli scenari del film.

Mastequoia op. 09–13 è un lungometraggio in tre episodi, ritratti delle città di Rotterdam, Tokyo e Fès. Il film è il risultato di un processo di selezione e montaggio compiuto nel 2013 a partire da un corpo di oltre 54 ore di riprese raccolte sul campo dagli autori fra il 2009 e il 2011, con sistema video su nastro magnetico VHS.
La costituzione di questo repertorio è stato l'atto di fondazione del peculiare approccio estetico che guida e sostanzia la composizione totale di 64 minuti; approccio radicato in una determinazione originaria a interpretare e valorizzare cinematograficamente materiali minuti, di natura povera, rintracciati nel reale e a portata d’occhio.
Le lunghe residenze nelle tre città, strumento di permeazione negli ambienti e negli scenari, hanno dato luogo a una progressiva integrazione e identificazione della quotidianità degli autori e delle città. La tecnica di ripresa, strategicamente informale, ha raccolto le immagini muovendosi intorno ad elementi di scrittura aperti a intromissioni e sovvertimenti. Gli eventi, le azioni e le situazioni raccolte, sono state più suscitate che registicamente dirette. Contingenze, accadimenti, schematiche messe in scena, sono indistintamente registrati a pari titolo.
Il patrimonio di immagini e suoni così generati e raccolti è stato infine capitalizzato nella sintesi di una singola opera cinematografica, caratterizzata dalla fotografia su supporto magnetico, da una disinibita presenza e manipolazione della macchina da presa, dal montaggio strutturato in una eterogenea composizione di scene di identità, tono e stile molteplici: elementi narrativi, sparsi e frammentari, sono ora indicati ora abbandonati giustapponendosi a quadri di puro paesaggio, a momenti astratti o a momenti elencativi, dando risultato ad una ibridazione di linguaggi filmici.
Una punteggiatura di cartelli di testo ritma il film indicando strumenti per la lettura dei tre episodi, titolati: La Caduta di Rotterdam, Lo Sposo Divino e Fondazione di Fès.
In occasione della proiezione verrà presentato un gruppo di opere serigrafiche su carta elaborate da Giacomo Sponzilli, a partire dalle immagini estratte dal materiale filmico: la locandina Mastequoia op. 09-13.; uno studio di 12 fotogrammi combinati; un rotolo lungo 20 metri che percorre la trama del film.

Intervista di Giulio Squillacciotti per VICE 

Carlo Gabriele Tribbioli è nato a Roma nel 1982 dove vive e lavora. La sua pratica, di orientamento prevalentemente progettuale, muove da ricerche e presupposti teorici per sviluppare installazioni, performance e film. / Giacomo Sponzilli, nato a Roma nel 1982, vive e lavora a Tokyo. È ricercatore in Architettura presso il Kengo Kuma Laboratory dell’Università di Tokyo. / Gabriele Silli è nato a Roma nel 1982 dove vive e lavora. Laureato in Filosofia, la sua pratica artistica, di impronta pittorica, spazia anche fra la scultura, la performance e l'assemblaggio.
Il nome Mastequoia, a partire dal 2004, indica opere e lavori realizzati dai tre autori insieme.

Con il contributo di Fondazione Cariplo e di Gemmo spa.

MASTEQUOIA op. 09-13 Rotterdam, Tokyo, Fès

11 - 28 febbraio 2014
un film di Gabriele Silli, Giacomo Sponzilli e Carlo Gabriele Tribbioli

Viafarini DOCVA presenta la proiezione Mastequoia op. 09-13. Rotterdam, Tokyo, Fès, un film di Gabriele Silli, Giacomo Sponzilli e Carlo Gabriele Tribbioli, vincitore della III edizione del Premio Lo Schermo dell’Arte Film Festival di Firenze, nell’ambito del quale è stato proiettato in anteprima. La proiezione sarà accompagnata da una selezione di studi serigrafici inediti, prodotti a partire dagli scenari del film.

Mastequoia op. 09–13 è un lungometraggio in tre episodi, ritratti delle città di Rotterdam, Tokyo e Fès. Il film è il risultato di un processo di selezione e montaggio compiuto nel 2013 a partire da un corpo di oltre 54 ore di riprese raccolte sul campo dagli autori fra il 2009 e il 2011, con sistema video su nastro magnetico VHS.
La costituzione di questo repertorio è stato l'atto di fondazione del peculiare approccio estetico che guida e sostanzia la composizione totale di 64 minuti; approccio radicato in una determinazione originaria a interpretare e valorizzare cinematograficamente materiali minuti, di natura povera, rintracciati nel reale e a portata d’occhio.
Le lunghe residenze nelle tre città, strumento di permeazione negli ambienti e negli scenari, hanno dato luogo a una progressiva integrazione e identificazione della quotidianità degli autori e delle città. La tecnica di ripresa, strategicamente informale, ha raccolto le immagini muovendosi intorno ad elementi di scrittura aperti a intromissioni e sovvertimenti. Gli eventi, le azioni e le situazioni raccolte, sono state più suscitate che registicamente dirette. Contingenze, accadimenti, schematiche messe in scena, sono indistintamente registrati a pari titolo.
Il patrimonio di immagini e suoni così generati e raccolti è stato infine capitalizzato nella sintesi di una singola opera cinematografica, caratterizzata dalla fotografia su supporto magnetico, da una disinibita presenza e manipolazione della macchina da presa, dal montaggio strutturato in una eterogenea composizione di scene di identità, tono e stile molteplici: elementi narrativi, sparsi e frammentari, sono ora indicati ora abbandonati giustapponendosi a quadri di puro paesaggio, a momenti astratti o a momenti elencativi, dando risultato ad una ibridazione di linguaggi filmici.
Una punteggiatura di cartelli di testo ritma il film indicando strumenti per la lettura dei tre episodi, titolati: La Caduta di Rotterdam, Lo Sposo Divino e Fondazione di Fès.
In occasione della proiezione verrà presentato un gruppo di opere serigrafiche su carta elaborate da Giacomo Sponzilli, a partire dalle immagini estratte dal materiale filmico: la locandina Mastequoia op. 09-13.; uno studio di 12 fotogrammi combinati; un rotolo lungo 20 metri che percorre la trama del film.

Intervista di Giulio Squillacciotti per VICE 

Carlo Gabriele Tribbioli è nato a Roma nel 1982 dove vive e lavora. La sua pratica, di orientamento prevalentemente progettuale, muove da ricerche e presupposti teorici per sviluppare installazioni, performance e film. / Giacomo Sponzilli, nato a Roma nel 1982, vive e lavora a Tokyo. È ricercatore in Architettura presso il Kengo Kuma Laboratory dell’Università di Tokyo. / Gabriele Silli è nato a Roma nel 1982 dove vive e lavora. Laureato in Filosofia, la sua pratica artistica, di impronta pittorica, spazia anche fra la scultura, la performance e l'assemblaggio.
Il nome Mastequoia, a partire dal 2004, indica opere e lavori realizzati dai tre autori insieme.

Con il contributo di Fondazione Cariplo e di Gemmo spa.

Locandina

Mastequoia op. 09-13. Rotterdam, Tokyo, Fès, 2009-2013
Still da video

Mastequoia op. 09-13. Rotterdam, Tokyo, Fès, 2009-2013
Still da video

Mastequoia op. 09-13. Rotterdam, Tokyo, Fès, 2009-2013
Still da video

Mastequoia op. 09-13. Rotterdam, Tokyo, Fès, 2009-2013
Still da video

Foto di gruppo