Nick Landucci, Meaningfool
a cura di Giulio Verago, Archivio Viafarini - Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4
Eveneto di presentazione 5 dicembre 2025

Testi generati in tempo reale da una intelligenza artificiale addestrata vengono proiettati sui libri dell'Archivio Viafarini. L'opera si offre come una riflessione sui meccanismi di generazione del sapere nell'epoca post-AI.

L'Archivio di libri, metafora di un certo canone dell'Arte codificato attraverso la Storia, è attraversato da nuove e imprevedibili riflessioni generate dall'Intelligenza Artificiale. L'apparente contrapposizione tra passato e futuro ci interroga sulle nuove regole del "gioco linguistico".

Meaningfool riflette sulle modalità con cui costruiamo il nostro pensiero e sul ruolo dell'artista sullo sfondo dei cambiamenti epocali che stiamo attraversando, verso un'espansione del gioco del linguaggio dell'arte.

Video documentazione di Ibrahima Mbengue.

Nick Landucci

Dopo una formazione scientifica e creativa multiculturale, una scuola di scienze elettroniche e lo IED (Istituto Europeo di Design) avvia una carriera di 25 anni come designer, art director e direttore creativo per le agenzie creative 4A tra Milano, New York e Shanghai, per poi co-fondare un'agenzia creativa con sede a Shanghai e attualmente operativa in tutto il mondo. Vive e lavoro tra Milano e Shanghai. La sua ricerca artistica si concentra sull'esplorazione di narrazioni tra materia e spazio nell'era digitale e in relazione alla nostra percezione della realtà spaziando tra installazioni, performance ed esplorazioni digitali.

Ha partecipato a mostre nazionali e internazionali, tra cui: Beyond Human Emotion (2021), Audi House of Progress, Shanghai, Mitologie digitali (2022), Prato e Taizhou Contemporary Art Museum, Cina, Arte Laguna Prize (2023), Finalista, Arsenale di Venezia, The Work of Art in the Age of AI (2024), la prima mostra collettiva italiana dedicata all’intelligenza artificiale, Parma, Dialoghi Uomo–Macchina (2025), MIA Art Fair, Milano
www.nicklanducci.com