Transatlantico, immagine chiave
con Roberto Bagatti, Sabrina Balbarani, Simone Berti, Luca Bianco, Marco Boggio Sella, Alice Bonfanti, Alessandra Bonomini, Rossana Buremi, Pietro Calignano, Valerio Carrubba, Nada Cingin collaborazione con Comune di Milano, Progetto Giovani
"È un viaggio sadomaso nei confronti degli autori, dei curatori e del pubblico, perché, come tiene a precisare Garutti, non è una mostra, ma un work in progress, per dirla all'americana.
Quindi, quello che vedete e vedrete è materia grezza, pensiero approssimativo in continua mutazione, per usare un termine alla Pietro.
Il giorno d'apertura dei lavori troverete un computer con multivision da cui potete avere informazioni sui partecipanti, sui loro lavori, suoi loro pensieri.
Il primo giorno ci saranno anche alcuni lavori esposti di giovani studenti del primo anno dell'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano.
Dal secondo giorno in poi si aggiungeranno lavori di altri degli stessi e di altri giovani artisti invitati e non ed eventi vari come: conferenze, performances, concerti, ecc. tenuti da autori invitati dagli artisti del laboatorio. Tali eventi sono, ovviamente collegati con l'idea dell'arte e dell'esistenza di chi li promuove e li esegue.
Per cui chi vuole veramente capire, partecipare, essere nel laboratorio per vederne la totalità dovrebbe venire tutti i giorni come da programma e come suggerisce Giacinto".
Patrizia Brusarosco
"Come evento a conclusione di Transatlantico, non fu prodotta una mostra bensì un”asta”, I eventi durante il quale i galleristi Sergio Casoli e Lino Baldini si occuparono di “battere” i lavori dei giovani artisti".
Patrizia Brusarosco
"Transatlantico fu il secondo appuntamento con gli allievi di Alberto Garutti, che era approdato all’Accademia di Brera (da Bologna) e che si era portato con se alcuni dei suoi allievi.
Alberto coinvolse Giacinto di Pietrantonio nella curatela e ne risultò un evento straordinario, dove gli artisti erano chiamati a coinvolgere personalità del mondo della cultura, dell’economia e della scienza ad intervenire nello spazio.
Così si susseguirono appuntamenti con il Teatro Valdova, con Dario Fo’, con ballerini di tango piuttosto che con l’economista Pierluigi Sacco, con cui nacque una amicizia e una collaborazione che sarebbe proseguita negli anni".
Patrizia Brusarosco
"All’artista Umberto Cavenago era stato chiesto di svillupppare una presentazione multimediale di Transatlantico.
Al progetto collaboró l’artista Stefania Galegati, con la quale subito dopo si dedicó al CD-rom Archivio 95, e che si dimostrò un’ottima organizzatrice, anche più avanti avrebbe aperto a Palermo Caffè’ Internazionale, luogo per l’arte e per la musica".
Patrizia Brusarosco