Paradossi dell'amicizia - io & te

24 novembre - 22 dicembre 2005
a cura di Paolo Bianchi e Barbara Fässler

L’aura dell’arte si articola in paradossi: la collaborazione tra Io & te nasce dalla necessità di realizzare uno scambio fertile. La mostra Io & te espone opere di coppie di artisti nelle quali traspare l’operare stesso come una fase precritica durante il processo creativo, nella quale l’opera si confronta in una lettura critica prima ancora di esporsi in pubblico. Le coppie di artisti, costituite da due soggetti interconnessi, articolano un ping-pong amichevole tramite un continuo confronto dialettico di idee sull’arte, sulla vita e sulla convivenza. Il monologo dell’artista singolo diventa in questo caso un dialogo tra due posizioni, tra modi di pensare e modi di operare.

I Paradossi dell’amicizia si esprimono in un perpetuo movimento tra vicinanza e distanza, tra scontro e armonia e tra litigio e riconciliazione. Come esistono innumerevoli modi di esistenza individuale, così esistono molteplici tipologie di coesistenza. La mostra Io & te rappresenta un largo ventaglio di motivazioni relazionali e collaborative: coppie amorose, sposi, sorelle, compagne di studio, colleghi scienziati, collaboratori sporadici, artisti relazionali, e rende testimonianza di come i vari rapporti si possano articolare in forme e materialità distinte con delle poetiche particolari. 

Artisti in mostra: Simone Eberli & Andrea Mantel, Claudia & Julia Müller, Zeljka Marusic & Andreas Helbling, Andrea Caretto & Raffaella Spagna, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Giancarlo Norese & Cesare Pietroiusti.
Una coproduzione: Istituto Svizzero di Roma - Centro Culturale Svizzero di Milano e Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia di Zurigo
In collaborazione con: gli spazi espositivi Galleria del Credito Valtellinese, Viafarini e O’Artoteca
Con il sostegno di: Migros Percento culturale

Paradossi dell'amicizia - io & te

24 novembre - 22 dicembre 2005
a cura di Paolo Bianchi e Barbara Fässler

L’aura dell’arte si articola in paradossi: la collaborazione tra Io & te nasce dalla necessità di realizzare uno scambio fertile. La mostra Io & te espone opere di coppie di artisti nelle quali traspare l’operare stesso come una fase precritica durante il processo creativo, nella quale l’opera si confronta in una lettura critica prima ancora di esporsi in pubblico. Le coppie di artisti, costituite da due soggetti interconnessi, articolano un ping-pong amichevole tramite un continuo confronto dialettico di idee sull’arte, sulla vita e sulla convivenza. Il monologo dell’artista singolo diventa in questo caso un dialogo tra due posizioni, tra modi di pensare e modi di operare.

I Paradossi dell’amicizia si esprimono in un perpetuo movimento tra vicinanza e distanza, tra scontro e armonia e tra litigio e riconciliazione. Come esistono innumerevoli modi di esistenza individuale, così esistono molteplici tipologie di coesistenza. La mostra Io & te rappresenta un largo ventaglio di motivazioni relazionali e collaborative: coppie amorose, sposi, sorelle, compagne di studio, colleghi scienziati, collaboratori sporadici, artisti relazionali, e rende testimonianza di come i vari rapporti si possano articolare in forme e materialità distinte con delle poetiche particolari. 

Artisti in mostra: Simone Eberli & Andrea Mantel, Claudia & Julia Müller, Zeljka Marusic & Andreas Helbling, Andrea Caretto & Raffaella Spagna, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Giancarlo Norese & Cesare Pietroiusti.
Una coproduzione: Istituto Svizzero di Roma - Centro Culturale Svizzero di Milano e Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia di Zurigo
In collaborazione con: gli spazi espositivi Galleria del Credito Valtellinese, Viafarini e O’Artoteca
Con il sostegno di: Migros Percento culturale

Simone Eberli & Andrea Mantel, Ella, 2001, fotografia, 207 x 130 cm

Simone Eberli & Andrea Mantel, Leah, 2001, fotografia, 70 x 103 cm 

Ottonella Mocellin & Nicola Pellegrini, This is not a love song, 2002, cibachrome, due elementi di cm 230 x 125 (courtesy Galleria Lia Rumma, Milano)

Ottonella Mocellin & Nicola Pellegrini, Smettila di dire “il giocatore”. Ora sei tu o sono io, 2004, video installazione, 5 minuti, loop

Claudia & Julia Müller, Nord, Süd, pittura murale, Kunstmuseum Thun, 2004

Giancarlo Norese & Cesare Pietroiusti, Tenkalaut, 2005, libro tascabile, stampa digitale, 50 esemplari