La voce interna, Asta Gröting. Con Pietro Ghislandi, ventriloquo

22 ottobre - 15 novembre 1997
a cura di Francesca Pasini

Performance realizzata da Asta Gröting negli spazi di Viafarini il 22 ottobre 1997.
Il progetto, curato da Francesca Pasini, è l'esito della collaborazione tra Viafarini e Goethe Institut Mailand

Un evento per ascoltare una “voce interna”, che allude sia a quella dell’artista, sia a quella che ognuno riconosce dentro di sé. Per rendere più palpabile questo rapporto Asta Gröting ha scelto di parlare attraverso la voce del ventriloquo Pietro Ghislandi.
Ghislandi dialoga con una donna, rappresentata da un pupazzo creato dalla stessa Gröting. Dalla sua voce esterna e interna appaiono le molteplici figure del confronto tra maschile e femminile e tra le varie tonalità di espressione che segnano il rapporto con gli altri e con il mondo.
Le due voci si alternano nella lettura di un numero "speciale" del quotidiano La Repubblica, interamente composto da Asta Gröting, che per l'occasione si intitola La voce interna. L'intento è di rendere visibile il legame tra la voce del mondo (il giornale) e quella che ognuno ascolta dentro di sé non solo nei momenti di intimità, ma anche quando si misura con la lettura quotidiana degli eventi.
Nella stanza completamente buia, un faro illumina questo strano duetto, proiettando sul fondo una grande ombra. Così la voce che sorge dall’interno del ventriloquo, proiettando la propria ombra attorno e “dentro” gli spettatori, acquista un proprio corpo autonomo e reale.
La performance milanese fa parte di un progetto che Asta Gröting sta realizzando in varie lingue e con vari testi. Finora è stato realizzato in tedesco e in finlandese. Ogni volta Gröting ne trae un video e quando avrà raccolte tutte le lingue del mondo, apparirà un grande racconto da cui emergeranno non solo differenti voci interne, ma anche le loro diverse pronunce.

The Inner Voice, 16 Years, 1999 - 2015, single channel video, 9:52 min.
Continuing Gröting’s long-term collaboration with Native American ventriloquist Buddy Big Mountain, this video captures Big Mountain performing Gröting's script The Inner Voice/ You Are Good, first in 1999 and again in 2015.

"La produzione di La voce interna è stata, nonostante la sapiente mediazione di Francesca Pasini, un inferno, letteralmente! Non solo le lunghe traversie con la traduzione dei testi e il reperimento di un ventriloquo, con l’artista che non era mai contenta, ma poi la notte dell'inaugurazione si è sviluppato, nella strada secondaria di via della Boscaiola, un incendio doloso al furgoncino del fruttivendolo, furgoncino che come d’uso stazionava contro il muro degli spazi di Viafarini. Il furgoncino prese fuoco, le fiamme arrivarono alle finestre di Viafarini, con l’artista che dormiva negli appartamenti al primo piano. Aste Groting si svegliò urlando "al fuoco, al fuoco, magia, mafia", e per fortuna che all’epoca anche io dormivo in quella casa. Cercavo contemporaneamente di occuparmi dell’incendio e dell’artista impazzita. La tedesca se ne andò con una cattiva opinione dell'Italia".

Patrizia Brusarosco

"A coronare le vicissitudini con Asta Groting ci si mise anche la storia con il ventriloquo, il quale si riteneva il migliore e più famoso in tutta Italia, e in effetti aveva fatto delle cose in TV, ma l’artista non fu soddisfatta del risultato. Nonostante le riprese furono fatte dal suo fidanzato (c’è sempre un fidanzato di mezzo), l’artista si rifiutò poi di montare il girato. Andando oggi sul sito di Asta Groting, si trovano i video della serie La voce interna prodotti con ventriloqui di tutto il mondo. Del ventriloquo italiano solo una foto! Chissà se fu pregiudizio o che altro. Certo che in nessun altro paese fecero un lavoro di traduzione testi particolari e impaginazione di un giornale, si lasciò libertà al ventriloquo. Guai a mettere più star assieme!"

Patrizia Brusarosco

La voce interna, Asta Gröting. Con Pietro Ghislandi, ventriloquo

22 ottobre - 15 novembre 1997
a cura di Francesca Pasini

Performance realizzata da Asta Gröting negli spazi di Viafarini il 22 ottobre 1997.
Il progetto, curato da Francesca Pasini, è l'esito della collaborazione tra Viafarini e Goethe Institut Mailand

Un evento per ascoltare una “voce interna”, che allude sia a quella dell’artista, sia a quella che ognuno riconosce dentro di sé. Per rendere più palpabile questo rapporto Asta Gröting ha scelto di parlare attraverso la voce del ventriloquo Pietro Ghislandi.
Ghislandi dialoga con una donna, rappresentata da un pupazzo creato dalla stessa Gröting. Dalla sua voce esterna e interna appaiono le molteplici figure del confronto tra maschile e femminile e tra le varie tonalità di espressione che segnano il rapporto con gli altri e con il mondo.
Le due voci si alternano nella lettura di un numero "speciale" del quotidiano La Repubblica, interamente composto da Asta Gröting, che per l'occasione si intitola La voce interna. L'intento è di rendere visibile il legame tra la voce del mondo (il giornale) e quella che ognuno ascolta dentro di sé non solo nei momenti di intimità, ma anche quando si misura con la lettura quotidiana degli eventi.
Nella stanza completamente buia, un faro illumina questo strano duetto, proiettando sul fondo una grande ombra. Così la voce che sorge dall’interno del ventriloquo, proiettando la propria ombra attorno e “dentro” gli spettatori, acquista un proprio corpo autonomo e reale.
La performance milanese fa parte di un progetto che Asta Gröting sta realizzando in varie lingue e con vari testi. Finora è stato realizzato in tedesco e in finlandese. Ogni volta Gröting ne trae un video e quando avrà raccolte tutte le lingue del mondo, apparirà un grande racconto da cui emergeranno non solo differenti voci interne, ma anche le loro diverse pronunce.

The Inner Voice, 16 Years, 1999 - 2015, single channel video, 9:52 min.
Continuing Gröting’s long-term collaboration with Native American ventriloquist Buddy Big Mountain, this video captures Big Mountain performing Gröting's script The Inner Voice/ You Are Good, first in 1999 and again in 2015.

"La produzione di La voce interna è stata, nonostante la sapiente mediazione di Francesca Pasini, un inferno, letteralmente! Non solo le lunghe traversie con la traduzione dei testi e il reperimento di un ventriloquo, con l’artista che non era mai contenta, ma poi la notte dell'inaugurazione si è sviluppato, nella strada secondaria di via della Boscaiola, un incendio doloso al furgoncino del fruttivendolo, furgoncino che come d’uso stazionava contro il muro degli spazi di Viafarini. Il furgoncino prese fuoco, le fiamme arrivarono alle finestre di Viafarini, con l’artista che dormiva negli appartamenti al primo piano. Aste Groting si svegliò urlando "al fuoco, al fuoco, magia, mafia", e per fortuna che all’epoca anche io dormivo in quella casa. Cercavo contemporaneamente di occuparmi dell’incendio e dell’artista impazzita. La tedesca se ne andò con una cattiva opinione dell'Italia".

Patrizia Brusarosco

"A coronare le vicissitudini con Asta Groting ci si mise anche la storia con il ventriloquo, il quale si riteneva il migliore e più famoso in tutta Italia, e in effetti aveva fatto delle cose in TV, ma l’artista non fu soddisfatta del risultato. Nonostante le riprese furono fatte dal suo fidanzato (c’è sempre un fidanzato di mezzo), l’artista si rifiutò poi di montare il girato. Andando oggi sul sito di Asta Groting, si trovano i video della serie La voce interna prodotti con ventriloqui di tutto il mondo. Del ventriloquo italiano solo una foto! Chissà se fu pregiudizio o che altro. Certo che in nessun altro paese fecero un lavoro di traduzione testi particolari e impaginazione di un giornale, si lasciò libertà al ventriloquo. Guai a mettere più star assieme!"

Patrizia Brusarosco